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Quartiere Mercato e il futuro dei giovani

Dopo l’orario scolastico, quando il minore rientra in famiglia, può accadere che tutto il lavoro di formazione svolto dagli insegnanti e dalla scuola in generale risulti insufficiente. Non tutti sanno che esiste un Servizio di Educativa Territoriale, messo in campo dal Comune, che apre le porte ai minori in vari quartieri di Napoli, come ad esempio il quartiere Mercato. Una parte dei destinatari è segnalata dai Servizi Sociali, la restante parte può essere segnalata dai Servizi dei Distretti Sanitari e dalle scuole del territorio. Minori dai sei ai sedici anni vengono accolti e seguiti da esperti Educatori che sviluppano un Piano  di gruppo, e per alcuni un Piano Educativo Individuale per un totale di circa sessanta ospiti. Dalle 15.00 alle 19.00 di ogni giorno si svolgono le seguenti attività progettuali: attività di sostegno scolastico; laboratori (artigianato artistico-musica-creatività ed espressività-teatro-regia-informatica, etc); attività sportive; campo estivo residenziale o semiresidenziale; iniziative di animazione territoriale; attività per genitori e famiglie. Di solito le strutture di accoglienza si avvalgono di una rete di collaborazioni costruite con le istituzioni, le scuole, le associazioni, l’obiettivo è ambizioso, mettere in condizione ciascun minore di poter realizzare il proprio talento. A partire, poi, dai sedici anni fino ai trentacinque la Regione Campania ha stanziato dei fondi per il progetto “Ben-Essere Giovani”. Obiettivo del bando è promuove l’aggregazione, l’integrazione e l’acquisizione di esperienze per favorire l’occupabilità nonché l’autodeterminazione della popolazione giovanile. Sono previste tre linee di intervento: 1) Associamoci, per stimolare l’attivismo e l’impegno dei giovani sul territorio, in tutti gli ambiti di loro interesse. 2) Valorizziamoci, per la promozione e sviluppo di talenti e all’incremento della loro occupabilità. 3) Organizziamoci, per sostenere la rivitalizzazione del territorio attraverso attività che favoriscono l’aggregazione giovanile, il riuso e/o il recupero funzionale di immobili di proprietà di Enti locali o di altri soggetti pubblici. L’impegno complessivo di risorse finanziare è di 16.370.000, si attende la pubblicazione del Bando. E’ chiaro che è riconosciuta un’attenzione particolare a coloro che vivono in contesti di svantaggio. Da parte mia un incoraggiamento al fare!

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